Piatti triscomparto biodegradabili in polpa di cellulosa ⌀ 26 cm (cartone 500 pz.)

Descrizione

 

Descrizione:

Eco piatto in polpa di cellulosa derivata della canna da zucchero.

Piatto piano Ø 26 cm rotondo.

Utilizzabile anche in microonde.

Biodegradabile e compostabile, prodotto con materiali naturali.

Completamente inodore e con altissimo grado di bianco.

Può essere inserita nell’organico.

---

Scheda:

• Codice: tris-26-500
• Modello: tris
• Linea: BIO
• Colore: Bianco

Caratteristiche:

• Realizzato in Polpa di cellulosa extra resistente (biodegradabile compostabile)
• Adatto al contatto con alimenti

Conformità e norme:

• Prodotto idoneo al contatto con alimenti secondo il regolamento CE n° 1935/2004 e successivi aggiornamenti, al D.M. del 21/03/1973. e successivi aggiornamenti.
• Non adatto alla cottura in forno tradizionale, per l’utilizzo in forno a microonde idoneo nelle seguenti condizioni: 1 minuto a 800W Max.
• Conservare in luogo asciutto e lontano dai raggi del sole e fonti di calore (0°C + 35°C).

I nostri piatti tris (detti anche piatti triscomparto) sono a tutti gli effetti dei piatti biodegradabili da 26 cm di diametro, che permettono di contenere al loro interno fino a tre pietanze diverse: si tratta quindi di piatti assolutamente adatti ad uno specifico uso, per esempio con aperitivi o antipasti, o ancora per semplici buffet informali.

Abbiamo visto che sono quindi dei prodotti del tutto versatili, comodi e flessibili, però bisogna anche dire che i nostri piatti a tre scomparti biodegradabili sono anche molto rispettosi dell’ambiente, con il quale si integrano alla perfezione. Cosa significa questo? La loro capacità di integrarsi con l’ambiente è infatti presto detta: i nostri piatti, come abbiamo anticipato, sono anche biodegradabili e questo significa che, una volta che essi vengono gettati (a proposito, sapevi che puoi gettarli nell’organico con gli altri scarti alimentari? E che ciò è possibile perché sono dei piatti anche compostabili?), possono essere decomposti facilmente in natura e quindi degradati, grazie all’intervento dei normali batteri presenti in natura che hanno la potenzialità e la capacità di deteriorare facilmente il materiale di cui sono composti e sintetizzarlo in sostanze più semplici, senza che sia per questo necessario l’intervento dell’uomo.

Il materiale di cui essi sono composti, e che quindi rende possibile tutto questo, è la polpa di cellulosa: infatti, essa è una materia prima molto semplice, caratterizzata proprio dal fatto che è un prodotto al 100% naturale e privo di sostanze nocive o tossiche, e quindi può essere decomposta in maniera molto facile e veloce. Inoltre, non c’è alcuna presenza di sostanze chimiche potenzialmente dannose, e la presenza di metalli pesanti viene ridotta al minimo quando si parla di compostabilità: tutte caratteristiche, queste, che dovrebbero consentirci di fare una scelta molto più oculata e peraltro intelligente quando si parla di piatti e posate, e stoviglie in genere usa e getta e monouso.

Scopri anche gli altri piatti biodegradabili.